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Elogio del tutto chiamato Ferragni

Dopo aver letto l’articolo “Elogio del nulla chiamato Ferragni” su Il Giornale…mi prudono le mani.

Chiara Ferragni è una giovane donna di 32 anni, potrebbe essere mia figlia e se la fosse sarei davvero molto fiera di lei. Ma sono fiera di lei in ogni caso. Sono anni che ascolto “cazzate” sul suo conto, per lo più pronunciate da persone che hanno la mia età, ovvero 50enni. Che tristezza! 50enni incapaci di accettare il successo altrui, la modernità altrui e il cambiamento dei tempi, dei modi e delle professioni.

Ecco l’elenco di alcune delle cazzate che sedicenti imprenditori della moda 50enni hanno pronunciato in mia presenza:
La sua storia con Fedez? Una strategia studiata a tavolino.” Si perchè: Lui è gay o, Lei è finita e ha bisogno di lui per tornare in pista o, Lui non se lo fila più nessuno e ha bisogno delle bimbe minkia che la seguono per avere più popolarità.…e potrei continuare ancora..
“Nadia te lo posso garantire che è così, sai io lavoro nel settore da 30 anni, sono voci sicure…
Oppure: “Chiara Ferragni è destinata a sparire, non sa fare nulla, fra 3 anni non sentiremo più parlare di lei ( questo nel 2015!)

L’articolo paragona, in modo stupidamente ironico, ChairaFerragni a Steve Jobs o Bill Gates… Sarebbe come paragonare Raffaella Carrà a Rita Levi Montalcini. Ma anche in questo caso solo un’idiota denigrerebbe Raffaella Carrà. Le persone più intelligenti capirebbero che la Carrà e la Montalcini hanno entrambe, con professioni differenti, approcci e metodi differenti in settori differenti, cambiato la storia, le nostre vite e le nostre aspirazioni.

I Ferragnez


Trovo stupido dare valore a un essere umano solo se pratica attività ritenute da alcuni “importanti”e sfottere chi ne pratiche altre considerate meno nobili. Chiara Ferragni da lavoro a 80 persone, tutte stipendiate da lei, e da pure lavoro ai brand che sponsorizza perchè aumenta i loro fatturati e di conseguenza la forza lavoro necessaria per espandersi.
Chiara Ferragni, come Raffaella Carrà, sono un esempio di donne imprenditrici che hanno usato: cervello, sacrifici, visione e tanta gentilezza per arrivare in vetta all’olimpo delle donne influenti.

L’articolo prosegue ironizzando sul documentario “Chiara Ferragni Unposted” , per altro il più visto di sempre, e sul suo “non lavoro”. Ah già, imprenditrice digitale è una parola sconosciuta, fa paura come faceva paura, ai tempi, quello che era il “non lavoro” di Steve Jobs.
E poi continua sul modello di emancipazione che Chiara sarebbe per le ragazze di oggi, ovviamente sempre ironizzando. Francamente sono felice che per le ragazze di oggi il modello di riferimento sia un’imprenditrice digitale come Chiara Ferragni piuttosto che, come accadeva negli anni 90, una velina che sposava un calciatore.

I Ferragnez

Chiara Ferragni ha cambiato il modo di comunicare, emozioni, prodotti, stili di vita.
Chiara Ferragni ha saputo costruire un impero che vale oggi 36,2 milioni di euro ( il famoso nulla)
Chiara Ferragni è una donna felice, risolta che ha sposato un ragazzo altrettanto in gamba, dando vita insieme a lui a una famiglia che milioni di persone amano e seguono.
Chiara Ferragni è straordinaria e credo che, francamente, se ne fotta dei mediocri 50enni che continuano a massacrarla dentro e fuori dal web.

Per quanto riguardo Raffaella Carrà vi lascio a Wikipedia, nel caso non vi fosse chiaro il suo valore come donna imprenditrice, e non aveva Intagram o Facebook la ragazza.

Brano consigliato: “Tanti auguri” Raffaella Carrà


Immagini Courtesy Chiara Ferragni. Tutti i diritti sono riservati